Avvicinandoci alla fine dell’anno e considerando che a novembre di fatto si chiude la stagione del cicloturismo, come gli anni scorsi, leggiamo i dati di questa lunga stagione riferiti al nostro territorio.
I dati (periodo gennaio-novembre), sono stati raccolti incrociando fonti multiple: linea trasporti marittimi nel golfo / tour operator italiani e stranieri / contatti attraverso i nostri canali Fb e web (viaggiareslow.it parenzana.it viaggiareslow.it parenzana.it).
Nel dettaglio: sono stati rilevati 2744 transiti a bordo del Defino Verde (parte di questi da riferire a T.O.) nella tratta Trieste-Muggia (erano 2477 nel 2015) +11% ca.
I passaggi riconducibili ai Tour operator, si attesterebbero intorno a 3660 sommando i numeri dei più importanti, quali: FunActive, GiroLibero, Helia, Jonas, Die Landpartie ad altri minori. Un’altra parte importante arriva poi dai viaggiatori autonomi, piccoli gruppi e gruppi nazionali Fiab (con una probabile sottostima) di 4300 unità.
Per un totale che si può collocare tra 10.600 e 11.000 cicloturisti per il 2016, con un aumento intorno al 6-10% rispetto alla stima 2015, che già era considerato un valore record di presenze di turisti in bicicletta nella nostra area.
Le direzioni prese dai viaggiatori in bicicletta sono risultate: 65% Parenzana/Rabuiese – 30% costa (direzione Koper-Capodistria) – 5% altro
Dai dati emerge che almeno 10 Tour operator nazionali ed esteri propongono in catalogo viaggi con transito (un paio con pernottamento) sulla penisola muggesana.
La provenienza dei cicloturisti:
45% Nazionali (di cui 40% Triveneto – 20% Lombardia – 10% Emilia Romagna – 30% altri: Lazio/Piemonte/Toscana/Liguria..)
35% Austria / Germania
15% Paesi dell’Est Europa: Slovenia/Rep. Ceca/Slovacchia/Russia/Ungheria
5% diversi: Svizzera/Francia/Olanda/Spagna/Gran Bretagna/Scandinavia/Stati Uniti
Mesi con maggiori afflussi (in ordine decrescente): settembre/ maggio/ giugno/ ottobre/ agosto/ luglio/ aprile …
Non sono stati considerati i passaggi dei turisti di prossimità o escursionisti / transfrontalieri che peraltro sono presenti durante l’intero arco dell’anno sul territorio.
Se a questi dati, aggiungiamo anche i numerosi escursionisti, hikers e viandanti a piedi lungo itinerari importanti che incidono sul nostro territorio, possiamo considerare un numero ancora più interessante relativo al turismo verde e attivo in continua crescita a livello internazionale.
Rilevando infine i segnali di feedback dei T.O. e delle persone che hanno scoperto per la prima volta in bicicletta il nostro territorio, i dati riportano un alto gradimento dell’esperienza, manifestando la volontà di ritorno in futuro.
Scritto da
ViaggiareSlow
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