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PedaliAMO VIENNA!

Il tour in bicicletta lungo il “fiume blu” è un’idea che nasce tra gli educatori della Comunità di San Martino al Campo di Trieste a inizio anno scolastico e che trova in ViaggiareSlow pronta sponda.

Un cicloviaggio da Mauthausen a Vienna, scoprendo borghi, castelli, abbazie, ponti e dighe, accompagnati costantemente dal placido ritmo del maestoso fiume: il Danubio.

I ragazzi, protagonisti del viaggio, frequentano la scuola della Comunità e sono impegnati in un progetto di recupero scolastico. Il progetto “Non uno di meno” è nato per contrastare l’abbandono scolastico di ragazzi e ragazze tra i 12 e i 16 anni che hanno lasciato la scuola secondaria di primo grado prima di raggiungere il diploma. L’obiettivo del progetto e dell’esperienza di viaggio è creare, in una cornice didattica stimolante e coinvolgente, interesse verso temi e ambiti di materie scolastiche.

Gli obiettivi di questo progetto, ed in particolare dell’esperienza del viaggio, sono molteplici: sensibilizzare i ragazzi ai temi della Memoria e dell’impegno contro le discriminazioni e follie razziste e xenofobe; vedere alcuni luoghi simbolo della cultura dell’XIX, XX secolo e della seconda Guerra mondiale; migliorare gli aspetti di salute, stimolando uno stile di vita attivo ed economico, potenzialmente praticabile in qualsiasi contesto, e non ultimo, godere dei ritmi lenti della scoperta, della conoscenza del territorio legato al viaggio in bicicletta. Il traguardo sarà l’arrivo a Vienna, una delle capitali europee più interessanti e vitali.

Paradossalmente, l’Austria, dove il territorio è prevalentemente occupato da catene montuose come le Alpi e i Tauri, imponenti vette e ghiacciai nel cuore dell’Europa, offre una rete di ciclabili da invidia. Seguendo i suoi fiumi più importanti (il Danubio, il Salzach, l’Inn, il Mur, l’Enns e la Drava), o i laghi, è possibile scoprire un ricco territorio lungo una serie di affascinanti percorsi per le due ruote.

ViaggiareSlow, per il progetto, ha messo a disposizione in prima battuta un piccolo laboratorio di ciclofficina con l’obiettivo di alimentare nei ragazzi una “sana curiosità” e corretta conoscenza del mezzo a due ruote e un successivo approccio all’esperienza “bici” con tre uscite sul territorio in modo da favorire il giusto rapporto con il velocipede anche per coloro che non hanno avuto modo di utilizzarlo negli anni. Per quasi tutti i ragazzi è stata questa sul Danubio la prima esperienza, non solo di viaggio in bicicletta, ma anche di escursione prolungata in sella.

Per il viaggio, l’associazione ha fornito il proprio parco biciclette per coloro che tra i ragazzi erano sprovvisti di mezzo adeguato. Non per ultima l’assistenza logistica per il trasporto e rientro delle bici dall’Austria.

L’avventura sui pedali parte dalla cittadina di Grein, dirottando da subito l’itinerario lungo la sponda meridionale del fiume. Da qui, superati i borghi di Ybbs e Marbach an der Donau giungiamo al traguardo di tappa di Melk, città sovrastata dal imponente monastero-fortezza, assai noto nella letteratura italiana, avendo ispirato il celeberrimo romanzo di Umberto Eco – Il nome della rosa.

Il viaggio prosegue lentamente, pedalando attraverso le dolci colline della Wachau, terre ricche di vigneti e deliziosi paesini arroccati sul versante settentrionale del Danubio. Dürnstein, Mautern e Krems sfilate fino a raggiungere Tulln fine corsa della lunga giornata. Il giorno successivo si continua a pedalare con Vienna nel mirino, attraversando placide anse del fiume in stridente contrasto con la frenetica velocità della capitale austriaca che ci accoglie insieme ai suoi milioni di ospiti simbolo stesso della multiculturalità Mitteleuropea.

Raggiungere in bicicletta una grande città è sempre un’esperienza unica, tanto più questa grande capitale ricca di storia e cultura. Catapultati nei vortici del traffico, dopo tanti chilometri in silenzioso e ritmico andare, l’ingresso in centro, ci regala le ultime forti emozioni con la consapevolezza di aver costruito, insieme ai ragazzi, una vera e propria piccola impresa ciclistica. Alè! :)

 

 

 

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