Quattro zampe su due ruote

L’idea, forse banale, era quella di farsi un piccolo giro in bici in compagnia del proprio cagnolone, partire però con un amico non proprio “taglia mini”, come il suo nome lascerebbe intendere, è stato un piacevole test per gli amici di ViaggiareSlow.

“Pulce”, è un Bovaro del Bernese di 40kg. docile e tanto paziente che accanto alla sua padroncina a due zampe, lei sì in bicicletta, e a qualche altro cucciolo su ruote si è fatto scorrazzare a bordo di un trasportino in una giornata uggiosa di inizio novembre.

È stato possibile agganciare il rimorchio al telaio della bicicletta attraverso un braccio snodato attaccato al forcellino posteriore della bicicletta. L’ingombro e il peso, sommato a quello del trasportino, effettivamente si fanno sentire soprattutto nelle manovre strette e nei passaggi su fondo molto sconnesso, ma il nostro breve tour è stato davvero privo di problemi.

Esistono in commercio diversi tipi di rimorchi con limiti di peso variabili, sono facili da montare con tessuti idrorepellenti, confortevoli, provvisti di guinzaglio e anello di fissaggio per garantirvi una maggiore sicurezza ed evitare che il nostro amico salti all’esterno.

Un piccolo consiglio quindi a chi vorrebbe concedersi delle vacanze attive in Italia o all’estero senza lasciare a casa il proprio micio o cagnolone. L’esperienza si completa con la possibilità di pernottare in strutture che accettano volentieri i nostri cuccioli e che magari si collocano non lontano dai tracciati ciclabili.

Un ringraziamento particolare al fratellone Rudolph e ai suoi pazienti padroncini Rossella e Fulvio.

Alla prossima per un giro più lungo quindi!

arf arf!