Devo ammettere che non me l’aspettavo così suggestivo.
Un albero di natale diffuso. Uno sciame di lucciole metalliche su gomma. Il silenzio del suono del breciolino calpestato, rotolando. Lentamente.
Questo era il nostro gruppo di 20, che, sabato 20 luglio, ha risalito la ciclabile Cottur fino a Draga S. Elia, quando solo un leggero colpo di falce separava la luna dal suo stato di grazia: intensa, quasi quasi piena, al massimo del suo brillore, aiutando gli accumulatori al litio con la luce cinerina ad illuminarci il selciato.
A Draga cena frugale, carezzati dal buio velluto del bosco. Cous-cous verzurato preparato da Gianluca, professionista del food (Focus Food); chiacchere tranquille, le solite ciacole di noi ciclisti non competitivi che ci piace il mondo: meglio l’acciaio o il carbonio per un telaio / commenti su pellicole recenti:dalla A di ammmore alla Z di Zombie / il punto con amici che si ha il tempo di vedere poco / qualche povera italia / il nuovo piano del traffico … e ancora la bici…
Poi, responsbilmente, indietro tutta, per lasciarci scivolare verso valle e il mare.
Un grazie a tutti e un abbraccio ai nuovi arrivati.
A la prochaine
Un po’ di foto
[gdl_gallery title=”luna-piena” width=”145″ height=”90″ ]
No Comments